Se siete interessati ai più intriganti, bollenti, trasgressivi incontri a Modena, vi piacciono le donne sposate mainguaribilmente troie, pronte a divertirsi con qualsiasi bel maschio dotato e arrapato, non potete perdervi un appuntamento con Sabrina. Sono io Sabrina, la 42enne moglie vacca per eccellenza. Sappiate che non lascio nessun cazzo insoddisfatto, da quando mio marito ha capito che il nostro matrimonio può durare solo se lo viviamo come coppia aperta. Io gli concedo le scappatelle con ragazzette più giovani di me, lui mi lascia vivere la mia sessualità da vacca sguaiata, senza nessun freno o inibizione.
Formosa, vogliosa, succhiacazzi, sfondata in fregna e in culo, difficile trovarne un’altra come me. Anche mio marito lo dice sempre, che sono una gnocca unica nel mio genere.
Come mi piace quando mi metto a pecorina e mi afferrano per le chiappe per spingermi avanti e indietro su un bel cazzo turgido, facendomi sballonzolare le tettone. Sisone perfette da spagnola eh! Si intende. Non c’è un pezzetto del mio corpo che non io non sappia usare al meglio per far sesso. Il massimo l’ho raggiunto con otto arnesi insieme. E quando mi ricapita! Ragazzi miei, che esperienza.
Moglie vacca senza taboo
Culo, figa, bocca, mani, zinne, ascelle. Sì, ascelle. Non ci capivo più niente. Chi mi palpava, chi mi stringeva, chi mi soffocava infilandomi l’uccello in bocca fino alle tonsille. Tutta piena di cazzi mi sentivo. E poi la sborraaaa. Mancava poco che affogavo con quella fiumana calda e densa. Mmm… Che goduria, che sollazzo.
E non mi fate i bacchettoni, dicendo che una coppia aperta così tanto non è coppia. Io e il mio buon marito ci amiamo, ma ci siamo sposati giovani e non vogliamo che la noia e l’abitudine facciano appassire la passione, il pisello e la pisa. Perché io più divento una moglie matura e consapevole e più c’ho bisogno di uccelli, e lui più invecchia e più c’ha voglia di passere.
Allora, per farmi contenta e per farsi contento, mi lascia scopare a destra e a manca e nemmeno io gli rompo gli zebedei con la gelosia. Incontri trasgressivi quanto voglio e con quanti voglio: uno a uno e tanti tutti insieme. Magari trovarli, che mi si vogliano sbattere in squadra.
Io non ho ancora capito che cosa pensano le altre mogli e gli altri mariti che sono gelosi e che si reprimono, o mettono le corna una volta ogni tanto, con i sensi di colpa e coi rimorsi. Che c’è di più bello di viversi il sesso trasgressivo e spinto, in libertà? Ritrovarsi il giorno dopo con i buchi dilatati, il culo un po’ dolorante, e raccontare le disavventure erotiche al marito.
Sono una moglie vacca da sempre
Per poi finire a letto a regalarsi un altro orgasmo ancora, pieno d’affetto e di complicità? Io sarò pure uno sguaiato troione slabbrato, ma per mio marito provo una gran tenerezza. Lui mi lecca e mi sbaciucchia il di dietro infiammato da un cazzone troppo grosso, e io gli succhio l’arnese, che lo faccio meglio delle ragazzette. Gli ciuccio la cappella, lo lecco come il gelato, poi lo ingoio tutto fino alla gola; che le labbra glielo avvolgono tutto e gli baciano la pancia e le palle. Lo so che gli piace tanto, che poche ci riescono, e che solo per questo non mi lascerebbe mai. Questo è l’amore coniugale.
Un’altra cosa è la trombata senza freni, quella che con l’ultimo fiato muggisci come una vacca, guaisci come una cagna in calore, ululi come una lupa. Ecco, io divento una specie di animale, non capisco più niente quando godo. E non mi basta mai. Voglio un orgasmo infinito, che solo una serie di cazzi a raffica possono provocare, sborrata dopo sborrata, oppure degli uomini cazzuti e resistenti, che ci sappiano fare anche di lingua e di dita.
Che aspetti?
Riassumendo: sono qui a propormi per incontri a Modena, marito consenziente. Ce ne saranno di maschi disposti a scoparsi una moglie vacca, in questa città famosa proprio perché godereccia. Tra un piatto di tortelli e un bicchiere di lambrusco il salame ci sta bene, e io lo preferisco intero. Che dite giovanotti e meno giovanotti? Ce lo facciamo questo picnic? La tovaglia e i buchi li porto io, voi pensate agli sfilatini e alle salsicce. Poi a mio marito gli racconto come s’è mangiato bene e come si è finiti belli sazi.