Quando leggo i racconti erotici mi sgrilletto la figa

Sono Giovanna, una donna di 46 anni che vive a Latina e a mio parere ho ancora tanto da offrire. Mio marito da qualche anno ha iniziato a trascurarmi, non mi dà più le attenzioni di quando avevo 10 anni in meno. Io, invece, ogni sera indosso uno dei miei completini intimi in pizzo, comprati per mostrare le mie curve sode che potrebbero ammaliare anche un ragazzino, ma lui niente. Continua a guardare la tv come se non fossi accanto a lui, e quel letto matrimoniale sembra sempre così vuoto.

Mi ritrovo da sola, con addosso il mio babydoll nero, con quelle trasparenze proprio sui capezzoli che aspettano di essere strappate. Il perizoma l’ho già tolto, perché speravo che le mie parti intime nude avrebbero fatto breccia nelle sue. Le manette che avevo comprato per l’occasione, perché a me piace giocare e farmi possedere, sono ancora nel cassetto.

Racconti erotici o realta’ ?

Non posso più andare avanti così, ho bisogno di lasciarmi andare e di godere ancora. Ogni sera tiro fuori  racconti erotici, non mi importa se mio marito è accanto a me, inizio a sfogliarlo e a leggere. Tanto, per quanto è distratto non si accorge neanche di quello che sto facendo. Le prime volte sentivo una strana eccitazione, perché sapevo che stavo facendo qualcosa che non avrei dovuto fare, perché una donna sposata dovrebbe concedersi a suo marito e non immaginare scene erotiche con altri uomini.

Ma lui non mi stimola più e io ho voglia di ritrovarmi all’interno di due braccia possenti, che mi stringano e che mi trattino come una moglie troia, anche solo con il pensiero. Ho bisogno di voi, per organizzare focosi incontri a Latina. Voglio sentire quel brivido che parte dallo stomaco, mentre sfoglio il mio racconto erotico, e inizia a scendere verso la mia figa. Necessito del calore e delle pulsazioni prima delicate e poi piano piano più intense. Ogni volta che leggo quelle pagine mi fermo per qualche minuto, perché non sono abituata all’eccitazione.

Sesso nei racconti erotici

Forse è ora che la smetta, ma mi servi tu. Non voglio più cucinare il pranzo per mio marito e vedere lui mettersi sul divano a guardare la tv, ignorandomi anche mentre indosso il mio vestitino da cameriera mentre faccio le faccende domestiche, con quella gonnellina che lascia scoperte le mie gambe lunghissime. Quelle gambe sulle quali cade l’occhio di tutti i papà quando vado a prendere mio figlio a scuola. Ho bisogno di un uomo che mi faccia provare piacere.

Appena appoggio la testa sul cuscino la sera continuo a rigirarmi, la mia mente viaggia su quei fogli. Riprendo il racconto erotico e inizio a leggere velocemente. Nella mia testa immagino ogni scena, e accanto a me non vedo più mio marito, ma un uomo alto, bello, muscoloso, che vuole scoprire ogni parte del mio corpo. Ricomincia di nuovo l’eccitazione, mio marito si è ormai addormentato e io inizio a toccarmi tutta: il seno, le cosce, la lunghezza delle gambe.

Mi piace il cazzone

Passo le dita tra le labbra e inizio a succhiarle da vera porca, ma in quel momento vorrei succhiare quelle di un uomo. Penso a questo e quelle dita senza accorgermene entrano nella vagina, prima delicatamente, poi forte e in fondo. Ansimo, e continuo a sgrillettarmi, sempre più forte.

Voglio essere sculacciata e voglio che qualcuno palpeggi la mia quarta di seno, ancora così soda. Sui racconti erotici preferisco leggere le scene di uomini molto dotati che prendono in braccio le loro troie, che immagino di essere io, e le sbattono con forza. Voglio che qualcuno mi tenga forte i polsi e mi scopi fortissimo.

Voglio ansimare, come faccio leggendo i miei racconti, per poi raggiungere l’orgasmo. Se vuoi essere al suo posto, ti aspetto. Potrai dominarmi e rendere reali le mie fantasie più nascoste. Potrai guardarmi mentre mi masturbo, per poi penetrarmi con forza. Sei pronto a scopare una milf ancora ben messa?